Restauri campanile e Chiesa Santo Stefano

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L’attuale Chiesa dedicata a Santo Stefano fu ricostruita nel 1732, la precedente struttura edificata nel 1200, fu distrutta da un incendio.

Il campanile di stile romanico si è conservato ed è il più snello di tutto il Cantone Ticino, è sviluppato su 5 piani.

Pur mancando di dati storici, si considera che il campanile sia opera del XII secolo, è ritmato da arcate cieche, fregi e denti a sega e bifore e impostato nel lato nord della navata barocca.

Attualmente lo stato del degrado delle facciate della Chiesa e della torre campanaria è alquanto avanzato, a tal punto che sollevamenti e distacchi di materiale lapideo laterizio è in pericolo di caduta.

Frammenti di intonaco si sono staccati dalla facciata principale cadendo sul sagrato.

Sarà necessario un restauro anche della copertura in piode di tutta la Chiesa.

La torre campanaria è pendente e gli ultimi rilevamenti evidenziano una rotazione su sé stessa in senso orario.

La muratura esterna del campanile, oltre al degrado presenta zone senza malta di collegamento tra i giunti e muratura dissestata.

Anche all’interno si evidenziano delle zone di muratura non stabile, in alcuni casi le pietre si possono muovere manualmente.

All'interno della muratura, sono state individuate tracce di traversi in legno fortemente degradati o addirittura ridotti a polvere, lasciando delle cavità.

Il movimento delle campane fa oscillare la torre campanaria, per questo è stato necessario ordinare il blocco delle campane fino alla messa in sicurezza.

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Per contributi ai restauri:

Banca Stato Bellinzona

CH96 0076 4179 1107 Y000 1

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